Quando si sente pronunciare la parola “detox”
immediatamente si pensa all’alimentazione, al processo di
disintossicazione di cui può beneficiare l’organismo dopo un periodo di
dieta particolare. Nel mondo beauty, invece, il detox è generalmente
abbinato allo skincare: un rituale preciso per detossinare la pelle
dalle impurità, riportandola a respirare. Eppure si sta affermando una nuova tendenza,
che ha certamente le sue ragioni di esistere: non è solamente
l’epidermide ad avere periodicamente bisogno di un momento di
rigenerazione, possono essere anche i capelli a necessitare -e trarre
grandi benefici- da una beauty routine detossinante. E
così, nei saloni dei parrucchieri e sulle riviste di salute e benessere,
si sente sempre più spesso parlare di “hair detox”. Ma cosa si intende
esattamente con questo termine?
Bisogna fare un passo indietro e
partire dalle cause che portano le nostre chiome ad avere bisogno di
particolari attenzioni. Capelli spenti, opachi, senza vitalità,
appesantiti e che si sporcano più facilmente, cuoio capelluto irritato:
le cause sono molteplici, ma una volta esclusi eventuali squilibri
ormonali, i principali colpevoli sono lo smog, le micro polveri
inquinanti, lo stress, l’accumulo di prodotti di styling, l’acqua
eccessivamente calcarea delle nostre città, i raggi Uv, l’umidità. Tutti
questi fattori attaccano chioma e cuoio capelluto, vengono da loro
assorbiti, lasciando tracce che si depositano poi sulla superficie del
capello, con residui che lo appesantiscono e lo soffocano, creando una
patina opaca sulla capigliatura e provocando irritazioni sulla pelle.
L’hair detox è la soluzione a questa situazione, un processo che permette di detossinare cuoio capelluto e capelli, di prevenire l’intossicazione e di proteggerli, rendendoli più forti agli attacchi futuri. E non è appannaggio soltanto dei saloni professionali: certo, ci si può sempre rivolgere al proprio parrucchiere, ma anche in farmacia ci sono trattamenti validi per attuare una perfetta routine hair detox domiciliare. Anzi, recenti ricerche di mercato ci dicono che le vendite di prodotti detossinanti sono in crescita e che la farmacia è il canale a cui spesso si rivolge il consumatore, perché offre maggiori garanzie di sicurezza e delicatezza.
Vogliamo proprio offrire al farmacista e alla responsabile del reparto cosmetico qualche informazione in più su come rispondere alle clienti che chiedono indicazioni sulla corretta beauty routine detox per capelli sani e belli, puliti e liberati dalle tossine. Specialmente in estate, periodo in cui umidità e raggi Uv si fanno più intensi e l’acqua del mare e delle piscine mette maggiormente a rischio l’equilibrio di cuoio capelluto e la bellezza delle capigliature. Vediamo, dunque, gli step dell’hair detox.
Primo: purificare
Proprio
come una detersione profonda della pelle favorisce il ricambio
cellulare, restituendole luminosità e un aspetto sano e bello, così
l’hair detox prevede, come step fondamentale, la detersione di cuoio
capelluto e capelli, perché un ambiente pulito è più favorevole alla
crescita di capelli forti e sani. Il suggerimento, però, è far precedere alla detersione, una o due volte alla settimana, un momento di esfoliazione,
con peeling detossinanti, maschere e scrub che trattano la cute e il
capello per prepararlo a ricevere gli attivi contenuti nei prodotti che
verranno applicati nelle fasi successive.
Si tratta di trattamenti preshampoo
che liberano dalle cellule morte e stimolano l’ossigenazione dei
tessuti e che prevedono sempre una fase di massaggio, fondamentale per
riattivare la circolazione e per rendere, poi, i capelli più sani e
corposi. Bastano 10 minuti di massaggio, con i polpastrelli delle mani o
con spazzole morbide, per ricavare grandi benefici sulla chioma.
Peeling,
maschere e scrub si applicano sulla cute e sulle lunghezze, si
massaggiano e si lasciano brevemente in posa, quindi si rimuovono con
acqua corrente.
Secondo: detergere
Dicevamo che step fondamentale dell’hair detox è la detersione, ma attenzione, va consigliato uno shampoo specifico, che sappia detossinare preservando le condizioni di salute di cute e capelli, senza alterarne gli equilibri naturali.
In
farmacia la scelta è ampia: i trattamenti detergenti detox non mancano
di certo e utilizzano attivi delicati, ma dalla spiccata azione
purificante, come, per esempio, le argille (che catturano sebo e
impurità senza seccare), il carbone vegetale (che attira lo sporco,
detergendo a fondo), menta e mentolo (dalle proprietà decongestionanti e
rinfrescanti), eucalipto (purificante), rosmarino (lenitivo,
antiprurito), bardana (tonificante).
Lo shampoo non deve, però, soltanto detergere: deve idratare
(e per questo meglio quelli con agenti emollienti, come il pantenolo,
l’olio di argan, di lino o di jojoba, specie se la cliente ha capelli
molto secchi) e devono saper proteggere i capelli dalle aggressioni
esterne e dai radicali liberi.
Terzo: ristrutturare
È ora il momento di nutrire e regalare nuovo vigore
con l’applicazione di un trattamento in balsamo o maschera, in grado di
fornire al capello lucentezza, morbidezza e corposità. Si tratta di
veri booster che sanno proteggere dalle aggressioni esterne, impedendo
alle tossine di depositarsi e fissarsi sulla fibra del capello.
Gli
attivi sono svariati: segnaliamo la moringa e le proteine del grano,
che difendono da smog e inquinamento, ma anche la vitamina E
antiossidante e l’alga spirulina, antistress ossidativo, solo per
citarne alcuni.
Anche in questo caso si applica il trattamento nutriente, si lascia brevemente in posa, quindi si procede al risciacquo.
I trattamenti “SOS”
Chiudiamo questa rapida carrellata ricordando anche quei trattamenti “prêt-à-porter”, facili da usare nelle situazioni di emergenza, quando percepiamo che la nostra chioma ha bisogno di una boccata di ossigeno
e di una ventata di freschezza. Parliamo di spray rinfrescanti e
protettivi, che spesso completano le linee dedicate all’hair detox anche
in farmacia.
Leggeri e semplici da vaporizzare sui capelli, rinfrescano immediatamente, rivitalizzando e lasciando un’immediata sensazione di pulizia e leggerezza alla chioma. Spesso contengono anche attivi antiodore che eliminano dal fusto ogni traccia sgradevole, come il fumo, profumando delicatamente i capelli e rinfrescando immediatamente il cuoio capelluto.
Della stessa famiglia fanno parte anche gli shampoo secchi (in declinazione detox, ovviamente) che eliminano l’eccesso di sebo e le impurità dal capello quando non è possibile rivolgersi alla detersione tradizionale: si nebulizzano sui capelli asciutti senza appesantirli e allungano i tempi tra uno shampoo e l’altro.